lunedì 29 giugno 2020

2k13-Regular Season 2015-2016: La squadra che non perde mai

I bookmakers hanno già chiuso le quote, i giornali parlano di "Dinastia", i programmi TV di carattere sportivo sostengono la necessità di una riforma per spezzare lo strapotere dei Bobcats. Il motivo di questo subbuglio è molto semplice, questi Bobcats sembrano essere una macchina perfetta, hanno chiuso il 2k13-mese di Novembre con un percorso 14 vittorie ed 1 sconfitta ed hanno iniziato il 2k13-mese di Dicembre con 6 W, che hanno portato il record ad un clamoroso 20-1. 
Noi, dal canto nostro, siamo chiusi in una bolla, concentrati sull'obiettivo e andiamo per la nostra strada, consapevoli che quello che accade ora vale meno di quello che accade a giugno.
Portata a casa l'ultima sfida del 2k13-mese di novembre contro i Nets (in maniera abbastanza rocambolesca con un finale 97-100), ci tuffiamo nel nuovo 2k13-mese con due visite a domicilio da parte di Utah e Boston. Le due partite sono abbastanza scorbutiche, i Jazz sono una squadra in rampa di lancio con tante interessanti individualità, mentre i Celtics sono sì in ricostruzione ma hanno sempre dalla loro il "pride" ed una rivalità personale che mi impone di dare contro di loro il 101%. In questo inizio folgorante è Melo a dettare la via: tira il 56% dal campo e viaggia a quasi 25 punti di media con un'efficienza stratosferica, aggiunge circa 6 assist di media e 6 rimbalzi ed in questo momento è più MVP dell'MVP Westbrook. Già, Westbrook. Se è vero che il ragazzo è il top-assistman della lega con quasi 12 assist a partita, è anche vero che a livello realizzativo il nostro numero #7 sta faticando tantissimo. Le difese lo massacrano, sperano che si intestardisca nella sua "tunnel vision" e forzi qualche conclusione di troppo (cosa che talvolta avviene) mentre difensivamente gli avversari cercando di farlo lavorare il più possibile per cercare di sfiancarlo. D'altronde è il peso dell'essere l'MVP, tutti pretendono il massimo da te e tutti fanno l'impossibile per batterti. Lui per ora incassa e sta trovando, a forza di assist, il modo di essere comunque decisivo ma ci aspettiamo che presto ritorni ai suoi standard realizzativi. La sfida con i Jazz, comunque, ci porta in dote anche un leggero infortunio al ginocchio per Draymond Green,  che non sarà al meglio per le prossime due 2k13-week.
Dopo queste due belle W, ci godiamo la 2k13-domenica per poi tuffarci in un back2back @Indianapolis, vs Dallas molto delicato. I Pacers sono una delle pretendenti al trono ad Est, una squadra tosta, che sporca il parquet con il sangue e che ha un paio di eccellenze niente male. Ma noi sembriamo una squadra in missione, li sfondiamo a domicilio con un perentorio 110-77 e mandiamo un segnale importante. Il secondo segnale lo mandiamo nella sfida contro i Mavs, vicecampioni in carica. 94-114 il finale alla Time Warner Cable Arena contro una squadra che però sta soffrendo tantissimo il crollo dei senatori (Nowitzki su tutti) e che è attualmente al di sotto del 50%. La vittoria è però molto importante perché era comunque una specie di rivincita delle Finals e riafferma ulteriormente la nostra egemonia sulla lega. Un 2k13-giorno di pausa e poi alla Time Warner Cable Arena si presentano i Warriors. Ecco, questa è una sfida interessante: il ritorno di Byombo che si prende il tanto agognato anello, una squadra che "ci somiglia" per impostazione e a cui manca pochissimo per diventare vincente: non ora, non adesso, non contro di noi. Nonostante gli Splash Brothers stiano iniziando a diventare tali; nonostante Harrison Barnes sia un giocatore di ottimo livello; nonostante il droide Bob Jennings sia un'ala-centro di tutto rispetto con overall 83; nonostante Byombo nel motore gli abbia dato una dimensione difensiva da grande squadra; in casa nostra non si può competere "al nostro gioco". Come al solito, Melo traccia la via, gli altri lo seguono, Kidd-Gilchrist annulla Jennings e Westbrook sigla la prima prestazione di stagione da MVP, con 25 punti e 16 assist (e tutti i punti pesanti nel finale). Il 102-109 finale è quindi il preludio verso la sfida contro i Clippers, in perenne ricostruzione. Li stritoliamo con una difesa massacrante e con ritmi forsennati in attacco, con MKG sugli scudi: dopo aver dominato contro Jennings (pur non segnando un canestro dal campo), il nostro "segreto di Pulcinella" firma una prestazione monstre da 22 punti (8 su 12 dal campo), 11 rimbalzi, 8 assist, 4 stoppate e 3 rubate!
Ci avviciniamo alle 2k13-feste natalizie con 6 gare di vantaggio sugli Heat ad est, nostri diretti inseguitori e dichiaratamente in missione per sconfiggerci (hanno perso Bosh ma hanno aggiunto Parson e Asik al motore); una sola sconfitta in stagione e la sensazione di essere imbattibili. Che il titolo sia già sulla strada verso Charlotte nuovamente?

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