Si, perché sullo slancio delle sfide precedenti, ci apprestiamo a concludere il 2k13-month di gennaio con altre tre sfide interessanti che, seppur dipanandosi in maniera differente, avranno il medesimo esito conclusivo: la W portata a casa dai Bobcats.
La prima di queste tre sfide la affrontiamo in casa, contro i Timberwolves. Squadra ancora più atipica della nostra, Minnesota non riesce a metterci in difficoltà sia perché Pekovic ha il dente avvelenato dell'ex e sfoggia una prestazione da 25 punti ma anche perché, dopo le già citate difficoltà realizzative, Westbrook improvvisamente deflagra con 35 punti. Non lo sappiamo, ma è il preludio per altre due prestazioni mostruose del nostro numero #7. Dopo due 2k13-days di riposo, ci presentiamo al Palace of Auburn Hills di Detroit contro dei lanciatissimi Pistons che vengono spazzati via dalla prestazione da 32 punti e 13 assist del MVP in carica, il quale si ripeterà dopo un 2k13-day di riposo nella rivincita delle Finals passate a Dallas con altri 37 punti e 14 assist (nonostante i problemi di falli lo abbiano tenuto in panca più del previsto dal nostro piano partita). Oltre a Westbrook, che sembra aver ritrovato improvvisamente ritmo nel jumper (viaggiava comunque a oltre 19 punti a partita), è tutta la squadra a sembrare in grande forma: siamo sempre mentalmente in partita, gli strappi degli avversari non ci fanno vacillare e passiamo momenti in cui la nostra difesa si limita a stritolare letteralmente gli attacchi permettendoci di creare tantissimi punti facili in contropiede con la nostra "4x100" prestata al basket.
Chiuso il 2k13-month di Gennaio quindi con una bella serie di vittorie, ci presentiamo a San Antonio contro gli Spurs certi di poter continuare la nostra striscia anche a Febbraio: passiamo invece la classica partita in cui non entra niente in attacco, eseguiamo poco e male, ci innervosiamo e anche difensivamente siamo tutt'altro che impermeabili. Sconfitta quindi meritata ma che riusciamo a far diventare la molla per la sfida contro i Wizards alla Time Warner Cable Arena. Westbrook si riaccende offensivamente, giochiamo concentrati e attenti e così la W diventa nostra per definizione. Un 2k13-day di riposo e poi si parte per Cleveland per una partita che si prospetta interessantissima: i Cavs hanno un backcourt che può vantare Irving, Lenny Hardaway (fictional player, overall 91), Shabazz Muhammad (schierato in ala piccola, anche lui fictional) e dalla panca Dion Waiters. La gara è bellissima, i Cavs sono una squadra che gioca a mille all'ora a segnarne uno in più degli avversari, ci scaraventano fino al -12 ma Pekovic e Westbrook ci tengono a galla; nel finale abbiamo l'occasione di portarci l'intera posta in palio ma Russell sbaglia il jumper dalla media e quindi si va all'overtime; all'overtime i Cavs partono fortissimo ma prima Melo e MKG ci riportano in linea di galleggiamento e poi sempre Westbrook (32 punti+11 assist per lui, mentre Pekovic ne mette 30) si prende l'ultimo tiro e questa volta lo mette! W quindi e primato nella Eastern Conference ormai assolutamente non in discussione in quanto abbiamo 8 gare di vantaggio sulla seconda (Miami).
Ci si avvicina al giro di boa dell'All Star Game, le sensazioni sono più che positive e aspettiamo la partita delle stelle per organizzare per bene il finale della regular season in vista dei playoff, vero banco di prova di questa squadra!