giovedì 2 luglio 2020

2k13-Regular Season 2015-2016: L&W e la partita di Natale

Eravamo "La squadra che non perde mai" alla fine della scorsa 2k13-week, un rullo compressore che asfaltava gli avversari e che faceva pensare ad un campionato già segnato, scontato e noioso. La trasferta di Orlando, quindi, che apre la 2k13-week prenatalizia, sembra essere una formalità da sbrigare in breve tempo, ma si rivela essere molto più insidiosa di quanto atteso. I Magic escono fortissimo e carichi a molla dagli spogliatoi, noi incappiamo nella serata di apatia e così arriva la prima sconfitta del 2k13-mese (104-127). Il tempo di tornare a casa e scontro al vertice contro l'altra squadra della Florida: gli Heat, secondi ad Est, i quali hanno cambiato volto, cedendo Bosh, inserendo Parsons e Asik e scalando LeBron da 4 per una configurazione più simile alla nostra. I primi due quarti della partita volano via all'insegna dell'equilibrio, ma da metà partita si accende LBJ e gli Heat scappano. Noi proviamo a restare aggrappati alla partita grazie soprattutto a Melo e Westbrook ma nel pieno della rimonta sbrachiamo totalmente e finisce in garbage time con un bugiardissimo (per loro) 107-101. Facciamo i bagagli perché si va ad Ovest, per un mini-tour di 4 partite che vedrà il suo apice nella sfida contro i Thunder prevista per Natale. La prima gara di questo tour è a Sacramento e, per la legge del "non c'è due senza tre", concediamo la terza sconfitta consecutiva con una prestazione indecorosa: tiri sbagliati, difesa molle, passaggi a caso... Siamo improvvisamente fragili, ma capisco che si tratta più di un momento di calo di concentrazione fisiologico che di un reale campanello d'allarme sulle potenzialità della squadra, quindi chiedo ai ragazzi di metterci nuovamente la testa per tornare a giocare come stavamo giocando fino a non molto tempo fa. Detto-fatto, nonostante siamo in back2back allo Staples Center ospiti dei Lakers, riusciamo ad evitare di replicare il titolo di un celeberrimo film, e ci prendiamo una bella vittoria scaccia-mini-crisi. A dare segnali importanti è la nostra panchina con Green, finalmente recuperato dall'infortunio, sempre più rebus per gli avversari e leader della second unit, ma anche con il supporto di Belinelli e Fredette ormai veterani di lungo corso e affidabili scudieri delle stelle affermate. 
Dopo una 2k13-week abbastanza impegnativa, ci attendono due 2k13-giorni di pausa prima della sfida contro i Warriors, poi altri due 2k13-giorni di pausa e doppia sfida contro OKC (che cade per il Christmas Day) e finalmente di nuovo in casa contro i Wizards. 
Contro Golden State, lo sappiamo, per questo 2k13-anno sarà una sfida particolare: lo scambio che ha portato Byombo a San Francisco e Green a Charlotte è stato uno dei più chiacchierati della scorsa offseason e visti i risultati si è rivelato utile per entrambe le squadre. I Warriors partono forte, le mie squadre storicamente soffrono il loro modo di giocare, ma noi riusciamo a stare a contatto. Kidd-Gilchrist ci mostra la via e poi il solito impatto della panchina ed alcune giocate importanti di Leonard ci permettono di portare a casa la seconda W consecutiva. Arriviamo così al tanto agognato Christmas Day!



In vista della gara, mentre tutti sono indaffarati con le faccende natalizie, KD e Westbrook non perdono l'occasione per punzecchiarsi a distanza: il nostro Russell coglie l'occasione per affermare che andiamo ad OKC per vincere in quanto siamo i campioni, Kevin risponde che siamo stati fortunati a non averli incontrati in finale nuovamente e così via con le schermaglie a distanza. Fatto sta che, una volta alzata la palla a due, viene fuori una sfida nucleare. Durant è un'arma di distruzione di massa, Westbrook risolve per una notte tutti i suoi problemi realizzativi e ci tiene attaccati per tutta la gara (massimo vantaggio +3); CP3 decide di dare una mano al 35 e allora Melo decide che 7+15 non sempre è minore di 35+3. La gara è bellissima, noi a metà ultimo quarto sembriamo scappare ma Lamb ricuce e nel finale Carmeluzzo si prende la responsabilità del tiro decisivo ma non riesce ad andare per la giugulare e si va al supplementare. Partiamo forte, i Thunder rimontano e scappano sul +6, ma poi con la forza delle stelle risaliamo, impattiamo e non concediamo per tre minuti un canestro ad OKC: 118-110 il finale sistemato dai tiri liberi, 43 per Westbrook (con 8 assist e 6 rimbalzi, MVP della gara), 33 per Anthony, 46 per Durant, 23 con 15 assist e 10 rimbalzi per CP3!!! La notizia è, oltre alla vittoria, che ormai abbiamo sdoganato la "Death Lineup": Green infatti è stato schierato centro al posto di Pekovic per gli ultimi 6 minuti del quarto periodo più tutto l'OT e questa conformazione è stata quella che ci ha permesso di portare a casa la vittoria risultando particolarmente indigesta ai Thunder che hanno risposto per qualche minuto con KD da 5!
La vittoria nella partita di Natale è una di quelle che fa più morale che classifica e quindi, tornando alla Time Warner Cable Arena, neanche facciamo caso alla presenza dei Wizards: il pubblico in visibilio ci esalta, l'entusiasmo ci fa giocare a mente libera e ci permette di divertirci parecchio e arriva quindi un'altra vittoria che ci permette di portare il nostro record ad un fantastico 24-4.
Primi ad Est, primi in NBA e con lo scalpo dei Thunder nello zaino: vero che sono arrivate anche un po' di sconfitte, ma con una stagione così lunga potrebbero rivelarsi indolori, ma è anche vero che le vibrazioni intorno alla squadra sono più che mai positive!

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